Arancio dolce ( Citrus aurantium dulcis Pers. )
La droga è costituita dai fiori di Citrus aurantium L. var. dulcis Pers. (fam. Rutaceae), piccolo albero originario dell' Estremo Oriente, così come l'Arancio amaro che giunse in Europa ben prima dell'Arancio dolce, che gli Arabi importarono in Africa del Nord e in Spagna soltanto nel XV sec.
In Italia l'Arancio dolce viene coltivato in Liguria, Campania, Calabria, Sardegna e soprattutto Sicilia, però si trovano aranci anche in zone dove il clima è meno dolce, come nel lago di Garda, dove le piante vengono ricoverate in speciali costruzioni, dette arancere, le cui grandi vetrate rivolte a sud vengono aperte nella bella stagione.
Il frutto dell'Arancio dolce è ricco di vitamina C; prima della completa maturazione esso contiene anche composti flavonici che gli conferiscono un'azione vitaminica P, atta a proteggere i capillari sanguigni e prevenire emorragie.
Dalla scorza del frutto, sia dell'Arancio dolce che dall'Arancio amaro, si estraggono essenze aromatiche dalle proprietà stomachiche e aromatizzanti.
Proprietà:
Sedativo, antispasmodico, calmante del sistema nervoso centrale.
Indicazioni:
Ansia, nervosismo, insonnia; utile nel cardiopalmo.
Infuso:
3-4 gr di droga in 200 ml di acqua bollente, infusione 15 min; una tazza pro dose 2-3 volte al giorno, di cui una la sera in caso di insonnia.
Informazioni di riferimento e BibliografiaForse potrebbe interessarti anche: