Aloe Barbadensis ( Aloe barbadensis Miller )
La droga è costituita dalle foglie di Aloe barbadensis Miller (Aloe Vera L.), (fam. Liliaceae), pianta perenne appartenente alle Xerofile, chiamata dagli Arabi Alloeh, dai Cinesi Alo-hei, prese il nome Barbadensis dalle isole Barbados, nonostante la sua origine fosse la costa orientale dell'Africa.
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Oggi si trova anche lungo le coste del Mediterraneo.
Dalle sue foglie si estrae un gel dalle molteplici proprietà, che solo dal 1970 si è riusciti a stabilizzare, preservandone l'efficacia, contribuendo così a facilitarne la diffusione.
La parte più esterna delle foglie contiene l'aloina, che ha spiccate proprietà lassative, purgative o tonico-digestive, secondo il dosaggio; la parte più interna contiene un gel mucillaginoso che è costituito per il 98,5% di acqua, per il rimanente di sostanze attive: è di questo gel in particolare che vogliamo descrivere le proprietà e gli usi, che sono antichissimi, risalendo addirittura agli antichi Egizi il primo documento in cui si menziona il suo uso: il "libro egizio dei rimedi" del famoso papiro di Ebers (sec. XV a.C.).
Cleopatra utilizzava il gel di Aloe per le sue proprietà idratanti, emollienti, protettive, capaci di mantenere o ristabilire l'elasticità della pelle.
Proprietà:
Il gel di Aloe è un ottimo cicatrizzante; ha funzione drenante e depurativa, oltre che antisettica e batteriostatica.
Possiede anche proprietà antinfiammatorie.
Indicazioni:
Le sue caratteristiche ne fanno un ottimo rimedio contro gastrite, ulcera, colite; utile in caso di reumatismi, acne, reazioni allergiche con localizzazione cutanea in special modo.
Per uso esterno giova alle pelli secche e irritate, per le ustioni lievi e scottature solari, per lenire il fuoco del rasoio, punture d'insetti.
L'uso consigliato è sia interno che esterno.
Il succo di Aloe vera senza aloina è utilizzabile anche durante la gravidanza e l'allattamento.
Informazioni di riferimento e BibliografiaForse potrebbe interessarti anche: