Borragine ( Borago officinalis L. )
La droga è rappresentata dai semi di Borago officinalis L. (fam. Borraginacee), pianta erbacea annuale dai caratteristici fiori blu con stami quasi neri, che cresce lungo i viottoli, nei giardini abbandonati, al piede di vecchi muri o sulle macerie.
Dai suoi semi si estrae un olio di colore giallo chiaro, molto fluido e privo di particolare sapore.
Tempo balsamico:
I semi si raccolgono in agosto-settembre; si fanno asciugare in luogo areato.
Proprietà:
L'olio di Borragine viene utilizzato per il suo rilevante contenuto in acido gamma-linolenico, che è un acido grasso polinsaturo che si trova, in natura, solo nel latte materno, nell'olio di Borragine, nell'olio di Oenothera biennis e, in minore quantità nell'olio di Ribes nero.
Esso rappresenta la fonte vegetale più abbondante di questo acido grasso essenziale, poichè ne contiene circa il 20%.
Gli acidi grassi polinsaturi essenziali non possono venir sintetizzati dall'organismo, ma devono essere introdotti con la dieta; essi costituiscono un gruppo particolare di acidi grassi, precursori di numerose sostanze, fondamentali per l' attività biologica dell'organismo, poichè partecipano alla stuttura delle membrane cellulari e sono coinvolti nelle risposte agli stimoli infiammatori.
Indicazioni:
Sindrome premestruale; dermatiti croniche ed eczema atopico; invecchiamento cutaneo.
Prevenzione di molte patologie legate all'invecchiamento; ipertensione e malattia aterosclerotica, artrite reumatoide.
Controindicazioni:
L'olio di Borragine va utilizzato sotto controllo medico nei pazienti epilettici.
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